Il presidente della Commissione Aree Interne Cammarano, alla presentazione della proposta di legge a firma della deputata Bilotti: “Aree Interne, premialità per i comuni che si aggregano per garantire servizi”

“Vogliamo istituire un meccanismo di premialità per i comuni delle aree interne che s’impegnino ad aggregarsi tra loro, al fine di superare limiti amministrativi che ad oggi non gli consentono di garantire i servizi essenziali. Piccoli comuni alle prese con criticità ataviche possono unire le forze e avviare un percorso di aggregazione dei servizi, così da divenire una vera e propria comunità capace di andare incontro alle esigenze e al fabbisogno dei cittadini di territori da troppi anni considerati di serie B”. Così il presidente della Commissione speciale Aree Interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, intervenendo alla Camera dei deputati nel corso della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge “Misure per lo sviluppo e la rigenerazione economica e sociale dei comuni delle aree interne”, a firma della deputata Bilotti.
“Ho avuto l’onore di istituire e presiedere in Campania – ha sottolineato Cammarano nel suo intervento – la prima commissione d’Italia sulle aree interne, per accendere una luce sul deficit di democrazia che è sotto gli occhi di tutti e che continua a peggiorare, a partire dallo spopolamento e dall’impoverimento sociale, a cui si aggiunge il rischio di un degrado ambientale dovuto alla mancanza di presidi e di attività rurali. La legge di cui stiamo discutendo rappresenta un grande passo in avanti sul riconoscimento istituzionale delle nostre aree interne. Non è concepibile che debbano passare anni se non decenni, per avere un autobus in più, un medico in più o un dirigente scolastico in più. Da questo punto di vista – conclude il presidente della II Commissione regionale speciale – il testo in discussione è assolutamente provvidenziale perché riconosce immediatamente, secondo i parametri definiti dalla strategia nazionale delle aree interne, le comunità meritevoli di risorse e automaticamente mette a disposizione i fondi necessari”.

COMUNICATO STAMPA