GRUMO NEVANO: I Carabinieri della stazione di Grumo Nevano e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli hanno denunciato 11 persone per sostituzione di persona e riciclaggio.
I Carabinieri della stazione di Grumo Nevano e dal Nucleo Operativo Carabinieri Tutela del Lavoro Gruppo Napoli hanno denunciato 11 persone per sostituzione di persona e riciclaggio. L’indagine è nata quasi per caso: durante un controllo alla circolazione stradale i militari hanno fermato un 18enne di Grumo Nevano, sorpreso a trasportare un borsone contenente 16 cellulari ed un pc. Il giovane non ha saputo spiegarne l’origine ed i miliari, insospettiti, hanno avviato un’indagine. Incrociando accertamenti sul territorio con la conoscenza approfondita dell’area, i carabinieri hanno individuato come punto di partenza del giovane un appartamento nel comune confinante di Sant’Arpino, nel casertano.
Una volta fatta irruzione nel locale, i militari hanno sorpreso 9 persone intente a lavorare in quello che sembrava un piccolo call center. Nell’ufficio sono stati rinvenuti ben 994 telefoni cellulari di vecchia generazione, 11 pc desktop, 2 portatili, migliaia circa trentamila sim card ed un migliaio di fotocopie di carte di identità di terze persone.
In base agli accertamenti dei carabinieri, nel locale erano compiute operazioni di trading online a danno di terze persone del tutto ignare. Tra i denunciati figura anche un 32enne di Frattamaggiore, titolare dei locali e dell’attività.
Ai reati di sostituzione di persona e riciclaggio sono stati così aggiunti anche quelli che puniscono il lavoro sommerso. Per i 9 impiegati “in nero” (6 italiani e 3 stranieri, nonché un minore) e per le violazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, gli sono state applicate sanzioni che vanno oltre i 100mila euro (43mila per ammende e 59mila per sanzioni amministrative. Il locale è stato sequestrato ma continuano le indagini per risalire alle eventuali vittime di truffe o sostituzioni di persona. Dei 9 impiegati, infine 3 (2 stranieri ed un italiano) sono risultati essere percettori di reddito di cittadinanza. Acquisita una fitta documentazione.