FRATTAMINORE: PANCHINA ROSSA IN PIAZZA ATELLA

FRATTAMINORE. Una panchina rossa in piazza Atella: un simbolo condiviso dall’amministrazione comunale e dall’Associazione Femminista che opera nell’agro atellano. La panchina è stata collocata dall’associazione che opera da un paio d’anni nel circondario sulla scorta di un “progetto che nasce dall’esigenza di promuovere i diritti, la cultura, la storia e i saperi femministi. Un laboratorio di idee, un luogo d’incontro dove attuare insieme attività e iniziative per contrastare ogni tipo di oppressione e discriminazione a discapito delle donne” recita la presentazione dell’associazione che “intende ridare voce alle donne, educare alle differenze, creare uno spazio concreto attraverso il quale sensibilizzare riguardo le questioni di genere e la lotta al patriarcato. Consapevoli che le donne sono state e sono protagoniste dimenticate, cercheremo di parlare per tutte ma non a nome di tutte, affinché a nessuna possa mai essere negata la parola”. L’altro giorno la collocazione della panchina, poi l’attintatura, a cui ha simbolicamente contribuito anche il primo cittadino Giuseppe Bencivenga. Sulla panchina una targhetta con la scritta “Vive e libere: contro la violenza maschile sulle donne”, il logo dell’associazione ed il numero antiviolenza e stalking 1522. L’assessore alla cultura Antonella Lettera ha voluto ringraziare, “per l’attività in generale, ma di sensibilizzazione in particolare alla piaga sociale che è il tragico fenomeno del femminicidio, tutte le donne di Officina Femminista, dalla piccola Camilla a Marilena Belardo, Rosalinda Cineglosso, Rosalia Compagnone, Massimiliana D’Ambrosio, Laura Guadagno, Assia Rasulo, Agnese Russo e Teresa Sorvillo” .

-Scritto da: Rosario D’Angelo