FRATTAMAGGIORE: Riaprire subito il servizio di gastroenterologia per lo screening del colon retto presso il presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Frattamaggiore

FRATTAMAGGIORE. Riaprire subito il servizio di gastroenterologia per lo screening del colon retto presso il presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Frattamaggiore: è questa la richiesta del responsabile territoriale dell’Area Metropolitana della FP CGIL Asl Napoli 2 Nord, Francesco Montefusco. Che ha inviato una lettera, per conoscenza alla stampa, nella quale chiede che, essendo scemate le condizioni di emergenza che hanno investito il presidio ospedaliero frattese, a seguito della forte ondata di contagi per Covid, sarebbe auspicabile che il nosocomio frattese fosse operativo in tutti suoi reparti, in particolare in quelli di prevenzione per gli screening antitumorali, gastro-intestinali. In indirizzo il Presidente della Regione, la Direzione generale per la tutela della Salute ed il Direttore generale dell’Asl. “Con nota del 22/10/2020 a firma congiunta della direzione sanitaria aziendale e della coordinatrice aziendale dello screening, a seguito della nota protocollo n. 41591 del 19/05/2020, si provvedeva a trasferire le attività di screening del colon retto presso il presidio ospedaliero di Giugliano” scrive il rappresentante sindacale che evidenzia come il trasferimento abbia coinvolto anche “un dirigente medico, difatti sospendendo tale attività presso il presidio ospedaliero di Frattamaggiore nonostante il servizio abbia rappresentato un punto di eccellenza nell’ambito del programma della “Terra dei fuochi”, destinataria di specifici finanziamenti ministeriali, ed abbia consentito la diagnosi precoce di tumore in circa 10-11% dei pazienti sottoposti a screening”. Non è questa la prima richiesta del sindacato, che già si era fatto sentire in autunno scorso. “Considerato che il management aziendale è ancora impegnato nella attività da emergenza pandemica Sars-Cov.2, ritiene che sia indispensabile riattivare con urgenza tale servizio presso il presidio ospedaliero frattese al fine di evitare che tra qualche mese ci troveremmo ad affrontare la problematica relativa all’aumento di morti da carcinoma del colon retto per mancata o una inadeguata prevenzione dello screening del colon-retto”. Il reparto di gastroenterologia è attivo dal 1980, ma dal 2015 ha specializzato i servizi in campo di prevenzione, soprattutto al servizio dei cittadini dell’area Frattese e dell’Agro Aversano. Ricordiamo che in questo reparto ha registrato il contributo di autorevoli professionisti, come Franco Montanaro, Francesco Damiano e Rino Maisto.

-Scritto da: Rosario D’Angelo