Frattamaggiore “Questo non è amore”

In piazza Umberto I di Frattamaggiore questa mattina si è svolta la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore” promossa dalla Polizia di Stato a cui ha aderito l’amministrazione comunale di Frattamaggiore ed il Centro Antiviolenza dell’Ambito N17 Libera – Mente Donna. Il camper della polizia di Stato è arrivato in piazza per comunicare non solo la presenza ma la vicinanza delle istituzioni per affrontare il tema della violenza di genere come una vera e propria battaglia di civiltà, attraverso un approccio semplice, responsabile ma rigoroso . Il vice questore Dr.ssa Eugenia Sepe ha inaugurato la mattinata rivolgendosi alle scolaresche del territorio intervenute, spiegando loro che questa è un’occasione di incontro per offrire informazioni ma anche supporto oltre che fornire indicazioni sugli strumenti di tutela e di intervento in situazioni di violenza. Tutta l’equipe di agenti della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio sanitario del commissariato di Frattamaggiore hanno colloquiato con i ragazzi presenti e hanno mostrato e distribuito l’opuscolo che raccoglie storie di donne che hanno trovato il coraggio di dire “basta!” alle violenze e di poliziotti che hanno saputo ascoltare chi si trovava in un particolare momento di sofferenza. presente Il Sindaco Dr. Marco Antonio Del Prete invece, ha rimarcato la vicinanza dell’intera amministrazione comunale ad una tematica così importate come quella della violenza di genere, testimoniata altresì dalla presenza presso la casa comunale della stessa sede del centro Antiviolenza dell’Ambito N17, aggiungendo poi che scegliere una giornata come il 14 Febbraio, giornata di San Valentino in cui si celebra l’amore, per lo svolgersi di questo evento non è stata una scelta casuale perché “l’amore non ti offende, non ti mortifica non minaccia la tua libertà”. Alle 11:00 c’è stata la visita del Questore di Napoli Dr. Alessandro Giuliano che, contornato dai ragazzi, ha preso la parola esortandoli ad avere “fiducia nelle istituzioni, ad avere il coraggio di denunciare e a sentirsi, come oggi, sempre protagonisti perché i giovani rappresentano il nostro futuro”. La mattinata è proseguita con incontri diretti sia con gli agenti della Polizia di Stato che con l’equipe del centro Antiviolenza dell’Ambito N17 al completo, la psicologa, l’assistente sociale, l’avvocato penalista, tutti presenti, tutte in campo come sempre per spiegare l’importanza ed il valore della denuncia ma soprattutto l’importanza della protezione laddove si ravvisa una situazione di pericolo fisico, quanto morale e psicologico. Presenti in piazza anche il vice coordinatore dell’Ambito N17 la Dr.ssa Carla Pedata e la Dr.ssa Rossella Ianniciello coordinatrice del servizio per l’Ambito N17. Il messaggio che si è inteso veicolare attraverso questa manifestazione e tutte le manifestazioni che trattano una tematica grave come la violenza di genere è quello di comunicare a tutte le donne che sono in difficoltà di non arrendersi e di non cedere alla paura perché esistono luoghi, persone competenti ed istituzioni che possono essere di aiuto.