FARI DI PACE A NAPOLI: Le guerre scoppiano perché ci sono strutture, mezzi e strumenti che le rendono possibili.

Ed allora bisogna adoperarsi soprattutto prima che si arrivi al conflitto armato. Cioè ci si deve impegnare per la progressiva riduzione delle spese militari a vantaggio della spesa sociale, per la riconversione dell’industria bellica in produzione civile, per la diffusione di una cultura di pace e di fraternità umana che utilizzi mezzi nonviolenti per la risoluzione dei conflitti. Perciò vogliamo che anche i porti, da cui spesso partono carichi di armi e navi militari, da basi per le guerre siano trasformati in “fari di pace”, luoghi che consentano l’incontro tra le persone e l’accoglienza dei migranti che fuggono da violenza e miseria.
Ecco perché il Movimento Pax Christi, che il 31 dicembre di ogni anno organizza una marcia della pace in una città italiana, ha promosso in diversi porti italiani la manifestazione “Fari di Pace”. L’evento si terrà anche a Napoli, sabato prossimo 19 novembre, con partenza alle ore 14,00 dal Varco Pisacane del porto per poi giungere al sagrato del Duomo, dove i partecipanti saranno accolti dall’Arcivescovo Mons Mimmo Battaglia. Numerose sono state le adesioni del mondo ecclesiale e di tante realtà della società civile impegnate concretamente nella costruzione della pace. Le parole dell’Arcivescovo saranno precedute da diversi e brevi interventi di autorevoli esponenti del mondo pacifista, provenienti da varie parti d’Italia: don Renato Sacco (Pax Christi Italia), P. Alex Zanotelli (Comitato Campano Pace e Disarmo), Ermete Ferraro (Movimento Internazionale della Riconciliazione), Lisa Clark (ICAN), Maria Pia Mauro (Settore Laicato Diocesi di Napoli), Sr. Marisa Pitrella (Caritas), Angelica Romano (Un Ponte Per), Nicola Ricci (CGIL), Carlo Tombola (The Weapon Watch). Non mancheranno brevi pezzi musicali del Coro “Euphoria” della Chiesa battista di Via Foria e del Coro interetnico “Mille Colori” di bambini e ragazzi di Scampia.
Tutti sono invitati a partecipare numerosi e, se l’orario d’inizio dell’evento dovesse apparire scomodo, bisogna pensare che si tratta di un ben piccolo sacrificio a fronte dell’alto valore che la pace deve avere nei nostri pensieri e soprattutto nel nostro impegno.
(Filippo Severino, Pax Christi Italia)