“Etica e plagio nella ricerca e nella pubblicazione medica scientifica

“Etica e plagio nella ricerca e nella pubblicazione medica scientifica: problemi e prospettive” è stato il tema di un convegno Internazionale organizzato dal CIRLaM (Centro di Ricerca Interdisciplinare di Lingua e Medicina) – Direttore del Centro professore Jerome Tessuto – Ordinario di Linguistica inglese presso il Dipartimento di Medicina di Precisione dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, tenutosi, a Napoli nel Complesso Santa Patrizia, via Luciano Armani.
 Il Convegno è stato organizzato congiuntamente con l’Associazione Italiana Colture Cellulari, di cui è presidente il prof Michele Caraglia, Ordinario di Oncologia presso il Dipartimento di Medicina di Precisione dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
 Questo il titolo in inglese: Ethics and plagiarism in medical research writing and publishing: issues and perspectives
Scuola di Medicina e Chirurgia – Dipartimento di Medicina di Precisione
Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. Questo il
titolo in italiano: Etica e plagio nella ricerca e nella pubblicazione medica scientifica: problemi e prospettive. Il meeting apre con i saluti istituzionali moderati da Jerome Tessuto:
Giovanni Francesco Nicoletti, Rettore, University of Campania Luigi Vanvitelli
Ferdinando De Vita, Michele Caraglia, Lucia Altucci, Maria Luisa Balestrieri.
 
Sotto l’egida dell’istituzione culturale dell’Università Vanvitelli della Campania, il Convegno ha riunito 10 studiosi linguisti di chiara fama internazionale provenienti da vari atenei italiani e stranieri (fra cui i professori Vijay K. Bhatia, Boyd H. Davis, Giuliana Garzone, Paola Catenaccio, Christoph Hafner, Ruth Breeze) per discutere la tematica in oggetto che affligge oggi giorno l’accademica medica scientifica: frode scientifica e altre prassi inaccettabili (fabbricazione, falsificazione etc.)
il dibattito linguistico ha interessato, tra l’altro, il tema delle organizzazioni e degli istituti di ricerca che:
• svolgono opera di sensibilizzazione e assicurano l’affermarsi di una cultura di integrità della ricerca
• hanno un ruolo guida nel definire politiche e procedure chiare in materia di buone prassi di ricerca e di gestione adeguata e trasparente delle violazioni
• tutti gli autori sono pienamente responsabili del contenuto della loro pubblicazione, salvo diversamente specificato
• è essenziale che i ricercatori padroneggino le conoscenze, le metodologie e le prassi etiche relative al proprio settore. Il mancato rispetto delle buone prassi di ricerca costituisce una violazione delle responsabilità professionali.