“Estempo2Gabriella – Emozioni nonostante tutto” è il secondo libro di Gabriella Naddeo. Sarà presentato lunedì 27 dicembre 2021 alle 17,30 presso Palazzo Fruscione nell’ambito della rassegna.

L’autrice infatti è nata a Salerno il 14 maggio 1970; è laureata in Lettere Moderne ed è appassionata di arte e letteratura
“I giorni dell’arte a Salerno”. Un viaggio interiore intrapreso un anno fa con “Frammenti di pensiero” che ha condotto l’autrice alla consapevolezza che la parola è la sua ancora di salvezza.
I frammenti timidi, impacciati, si sono man mano strutturati in un linguaggio esplicativo che è diventato la prosa personale, così come la definisco la scrittrice; “prosa del poi che spera” che fa da contrasto al termine prosopopea usato in maniera spropositata.
“La parola mi ha rapita e non c’è altra via d’uscita. La parola è per me pura magia: è il mio cuore che entra in competizione con l’espressione colorandola di passione. La parola mi ha ingannata, mi ha incantata, innamorata, mi ha riscattata ed ha reso la mia frase sempre più audace con una maggiore prerogativa espositiva” – dice l’autrice “La parola entra dentro di me e si veste delle mie emozioni più profonde e sincere ed esplode in un significato che lo rende non ‘vanificato’. Ciò che accompagna la mia ‘prosa del poi che spera’ è l’ironia che mi consente di vivere con un approccio differente le difficoltà e le asperità della ‘quotidianità, illudendomi che ci possa sempre essere una soluzione, una risoluzione”.
“L’ironia che si allea alla speranza e mi entusiasma nell’esistenza e quindi fa del NONOSTANTE TUTTO la sua vera essenza, il suo punto di partenza – continua Gabriella Naddeo – I miei ‘versi’ sono per lo più in rima perché mi diverte la parola capace di allietarmi anche nella stesura che diventa poi un gioco anche nella sua chiave di lettura. La copertina è il frutto di una mia visione che mi è stata poi sviscerata dalla studio Galdo del maestro Franco Galdo che ha saputo in immagini raccontare il mio mondo”
“La metamorfosi del mio colibrì in cigno perché, appunto, in me, la parola, il pensiero ha subito una evoluzione che si è accompagnata ad una maggiore affermazione della mia personalità.
L’utilizzo di colori tenui, pastello, quali il celeste e verde perché la serenità e la speranza sono la mia grande conquista. Insomma il mio vuole essere un grido d’ amore nei confronti della vita che nonostante tutto , merita di essere vissuta e non derisa e le mie fragilità sono potenzialità. Dal retro della copertina del libro è la chiave di lettura della mia nuova ventura” spiega la scrittrice.
“L’unico parto che mi sia stato concesso, PARTO da me stessa in compagnia della mia ironia. Voglio vivere il PRESENTE in maniera evidente, esigente, ardente e non essere più assente ed esente. La mia impronta è pronta in modo palese a declinare liberaMENTE che sono una donna non più sprovveduta ma avveduta che continua a contare SOLA sulle sue forze, perché chi fa per sé fa per tre: Gabry, Gabriella Naddeo, EstempoGabriella “.conclude Gabriella Naddeo. Il libro è strutturato in maniera molto dinamica, da far risultare la lettura, come una piacevole passeggiata tra intuizioni ed emozioni.

COMUNICATO STAMPA