Ercolano legalità ed ambiente nella Terra dei Fuochi, risucito convegno organizzato dall’associazione Psc Assieme

ERCOLANO. “Legalità e Ambiente nella Terra dei Fuochi: Costruire Assieme un Futuro Sostenibile – esplorare i legami tra la legalità e l’ambiente, esaminando come la mancanza di una cultura di legalità abbia contribuito alla crisi ambientale nella zona e come la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione sia un prerequisito per garantire un futuro sostenibile per la Terra dei Fuochi”. questo il tema di un dibattito ospitato nel Teatro-Auditorium del MAV, Museo Archeologico Virtuale, organnizato dall’Associazione Professionale “Pianeta Sindacale Carabinieri-PSC Assieme”. A moderare l’incontro il direttore del Mattino Francesco De Core. A fare gli onori di casa il segretario generale, dell’associazione Vincenzo Romeo e Luigi Petruolo che ha collaborato all’organizzazione. Questi gli intervenuti: il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, la dirigente scolastica,dell’istituo Rilgher, Rossella Di Matteo, il comandante della legioen carabinieri Campania, generale Antonio Jannece. Per Vincenzo Romeo: “una giornata organizzata proprio per fornire ai ragazzi modelli e proposte percchè li rendano protagonisti del futuro”. Seguito l’intervento del rocuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone. “Se vogliamo bene all’ambiente dobbiamo fare la nostra parte. Sotto i cavalcavia dell’Asse Mediano i frigoriferi, i lavandini li portiamo noi. La camorra continua a fare gli affari ma dobbiamo anche rivedere i nostri comportamenti, oggi dobbiamo capire che il tema dei rifiuti non è solo un tema della magistratura, delle forze dell’ordine o della politica, ma è un tema nostro che deve determinare uno scatto culturale». Per il Parlamentare Gianpiero Zinzi, membro della Commissione Ambiente e territorio alla Camera: «La famiglia e le scuole sono determinanti in un percorso di crescita della consapevolezza e della responsabilità in ognuno di noi. -Rivolgendosi poi ai ragazzi presenti- Siete il nostro futuro e quando prenderete il nostro posto dovrete dare prova di amministrare amando il vostro territorio» . Il comandante della Legione Carabinieri Forestale Campania, generale, Ciro Lungo, ha illustrato i compiti dei carabinieri forestali e motrato un documentario sui numerosi interventi su una realtà che produce un costante numero di reati pari riscontrati in circa «250 opifici sequestrati ogni anno e 60 discariche abusive scoperte solo nel territorio vesuviano nel 2022». Inoltre ha accennato al Tema degli incendi boschivi: «Ricordiamo tutti cosa è successo sul Vesuvio e come sia fondamentale la collaborazione tra tutti gli attori del territorio per prevenire eventi del genere». Il direttore generale Arpac Campania, Luigi Stefano Sorvino ha segnalato la carenza di uomini e mezzi: «Occorrerebbe il doppio degli operatori tecnici spesso i sopralluoghi e le campionature che effettuiamo come Arpac non hanno copertura finanziaria, basti pensare alle indagini che portiamo avanti sul fiume Sarno». La Dirigente per le Valutazioni Ambientali della Regione Campania, Simona Brancaccio, ha sottolineato la fondamentale prevenzione per la salvaguardia dell’ambiente e che per preservare il futuro delle prossime generazioni è viene in aiuto l’utilizzo di energie rinnovabili. Ma occorre che ognuno faccia la propria parte come pure le imprese del territorio perché «le regole ci sono, le abbiamo scritte in maniera chiara, condividendole con tutti in modo da rendere l’opera di prevenzione sempre più efficace». Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa, ha aggiunto: «Ci sono sei miliardi di euro in cassa, ora è possibile partire con le bonifiche. Anzi, è un obbligo partire con le bonifiche che rappresentano la soluzione finale al problema delle Terre dei Fuochi» . Apprezzato il buffet degli studenti dell’Alberghiero dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Adriano Tilgher”.A tutti è stata donata una piccola magnolia, piantine già collocate, arrivate dal Progetto Nazionale di educazione alla legalità ambientale, “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e in attuazione attraverso il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità  il quale ha avviato le procedure per la duplicazione e distribuzione dell’Albero di Falcone. Massiccia la presneza di rapprenetanti delle diverse istituzioni. Riprese e servizi a cura dell’.Istituto Europeo Scienza Umane e Sociali di Brusciano con Antonio Castaldo