Domani 4 febbraio, nelle principali città del paese, si svolgeranno incontri, momenti di discussione e presidi alle Prefetture e ai Comuni per accendere la tensione verso il pessimo provvedimento del governo Meloni Che punta ad abolire il Reddito di Cittadinanza

Particolarmente al Sud ma anche in tante città del Nord questa misura ha contribuito al sostegno economico di quanti sono da tempo esclusi dalle politiche attive per il lavoro e delle famiglie che “non riescono ad arrivare a fine mese”.
Mentre tutti gli indicatori statistici – anche quelli accademici – segnalano la crescita dei fenomeni di povertà, mentre aumentano i fattori di disuguaglianza e mentre l’aumento di prezzi e tariffe svalorizza salari, stipendi e pensioni il Governo Meloni abolisce per decreto questo strumento di sostegno.
Nel contempo non si offrono soluzioni alternative valide e dignitose ma l’esecutivo parla di generici corsi di formazione e di un lavoro che non capiamo dove sia.
Probabilmente il Governo Meloni intende offrire un nuovo servizio a Confindustria e al padronato tutto offrendo donne e uomini da sfruttare a pochi Euro l’ora.

Opponiamoci a questa palese ingiustizia, organizziamo un vasto movimento di lotta che impedisca al Governo di azzerare il Reddito di Cittadinanza.
Rivendichiamo un Lavoro vero, dignitoso, ad almeno 10 Euro l’ora e opponiamociallo smantellamento dei diritti sociali e sindacali.

Sabato 4 febbraio l’Unione Sindacale di Base della Campania, aderisce e sostiene i Presidi di UNITI PER IL REDDITO che si svolgeranno a Benevento, Caserta, Salerno, Giugliano e Napoli.

Esecutivo regionale campano dell’Unione Sindacale di Base.

Comunicato Stampa