DELL’ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Casal di Principe in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Pallotti, Ciaramella e Ronzullo: “Prestare molta attenzione alle strade dissestate”

«Il 21 marzo prossimo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà a Casal di Principe in occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Lo invitiamo a fare molta attenzione alle strade che percorrerà, poiché sono disseminate di buche enormi che costituiscono un serio pericolo per tutti». Sono le parole di Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, e di Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv, entrambi preoccupati per il percorso che dovrà compiere il presidente Mattarella per raggiungere Casal di Principe.
«Siamo lieti e onorati della visita che il presidente Mattarella compirà nei nostri territori», dichiara Biagio Ciaramella, vicepresidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, «e ammiriamo l’impegno di Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, che ha firmato una delibera per attuare con urgenza una manutenzione speciale delle strade che saranno percorse dal presidente Mattarella. Il vero problema, tuttavia, non sono le strade di Casale, ma quelle che il Capo dello Stato imboccherà dopo l’uscita dal casello di Caserta, in direzione Villa Literno».
Le Associazioni invitano alla prudenza le auto che scorteranno il presidente fino a Casal di Principe, considerato che dovranno attraversare lunghi tratti pericolosi a cause delle grosse buche sull’asfalto. «Invitiamo il presidente a fare un giro per Aversa, Trentola Ducenta, Parete, Lusciano, affinché verifichi di persona le condizioni delle strade», continua Ciaramella. «Gli siamo grati per la vicinanza mostrata ai familiari delle vittime della strada, infatti, nel suo discorso di fine anno ha ricordato il problema degli incidenti a causa delle strade insicure. Per questo motivo gli chiediamo di recarsi nei suddetti paesi per constatare la condizione dell’asfalto e fare qualcosa per la sicurezza dei cittadini che pagano le tasse, che attendono l’applicazione della Legge 208 e l’arrivo dei fondi del PNNR da investire per eliminare le buche».