De Luca, nella diretta del venerdì:”resta l’obbligo delle mascherine in Campania, per la scuola no a propagande mistificatorie. Non capisco perché la Meloni non abbia vaccinato la figlia. Elezioni del presidente della Repubblica: balcanizzazione del Parlamento ”.

“Coronavirus: grazie a Dio la situazione va migliorando in maniera sensibile in tutta Italia e anche nella nostra regione. Il governo decide che da oggi non è obbligatorio l’uso della mascherina all’esterno qui, diversamente, resta l’obbligo. Non è un grande sacrificio, vorremmo evitare diversamente dal governo nazionale finzioni e prese in giro. Il Governo dice che non è obbligatorio l’uso all’esterno a dice di portarla in tasca e metterla in caso di assembramenti quando si passeggia in una strada commerciale come si fa a distinguere, è molto più semplice indossarla. Manteniamoci tranquilli, ancora per qualche settimana, per evitare il riaccendersi il contagio” lo ha detto il presidente Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì per fare il punto sulla situazione della pandemia.“L’onorevole Meloni ci ha comunicato che non intende vaccinare la sua bambina. Ne prendiamo atto. Non sappiamo se abbia vaccinato la sua bambina con il vaccino anti-polio, anti-difterite, anti-rosolia. Non so se in quella circostanza ha chiesto il parere dei no vax. Ma prendiamo atto di comunicazioni che potremmo risparmiarci, quando abbiamo responsabilità pubbliche” ha continuato il governatore della Campania.“La vicenda politica si è conclusa bene, abbiamo rieletto capo dello Stato Sergio Mattarella, ma lo spettacolo fornito dalle forze politiche in quella settimana è stato sconcertante. È evidente che questo sistema non regge abbiamo scontato la balcanizzazione del Parlamento, delle forze politiche. La democrazia italiana è davvero a un bivio” ha aggiunto De Luca.“Belloni ha deciso di andare a pranzo con un ministro e di pubblicare considerazioni che a mio parere un responsabile dei servizi di informazione si deve risparmiare. Non ci sono bandiere di partito che tengono chi è responsabile va a pranzo a casa sua e se ne sta da sola. In Italia abbiamo ormai visto di tutto” ha detto ancora il presidente.“lo ammetto che non ho capito la questione Conte-Di Maio. Sic transit gloria mundi… Sulla vicenda Cinque Stelle si è gridato uno scandalo, si è denunciato un intervento della magistratura su un partito è l’unico caso in cui la magistratura c’entra niente, c’è stato ricorso di alcuni iscritti, nessuna intrusione. Il Movimento Cinque Stelle ha tradito la speranza di rinnovamento e questo è un danno per la democrazia” ha affermato De Luca.“Non credo che in quest’ultimo anno di legislatura saremo in grado di fare delle scelte serie. Purtroppo, c’è da essere pessimisti da questo punto di vista. Ragionando su quello che si vede nel panorama politico, sarebbe un atto eroico avere fiducia. Abbiamo due sistemi elettorali: quello francese, con doppio turno ed elezione diretta, ma questo comporta modifiche costituzionali complessive; oppure si può reintrodurre il proporzionale, passare dal voto alle coalizioni al voto per i singoli partiti e dopo le elezioni si formano i governi. Ma a condizione che si applichi il sistema tedesco: in Germania c’è il proporzionale, ma c’è la soglia di sbarramento. Se è questa la condizione per scegliere il sistema proporzionale va bene, ma dubito che in Italia avremo la forza politica e l’onestà intellettuale di fare una scelta così impegnativa. È evidente che se scegli il proporzionale e hai una soglia di sbarramento che consenta a tutti, anche a chi gestisce un condominio, di andare in Parlamento, avremo un Parlamento balcanizzato nel quale sarà quasi impossibile governare il Paese” ha chiosato il presidente della Regione.“Per quanto riguarda la scuola mi pare che anche qui stiamo uscendo progressivamente da problemi delicati. Non abbiamo condiviso con il ministero alcune scelte, abbiamo contestato l’atteggiamento propagandistico del ministro dell’Istruzione che in una conferenza stampa del 10 gennaio ha detto che in Italia andava tutto bene. Era una comunicazione falsa. Gennaio è stato un caos in tutta Italia. Eppure, nonostante il ministero, ci stiamo avviando anche in quel caso verso la normalità” ha affermato ancora il Governatore .“In Campania abbiamo 61 scuole sopra i 600 alunni che non hanno un dirigente scolastico e 47 scuole sotto i 600 alunni che hanno un reggente, cioè un preside che va a scavalco essendo responsabile di un altro istituto. C’è una soglia per i dirigenti stabilita dai ministeri che sarebbe bene superare. Abbiamo decine di docenti e dirigenti campani che vanno altrove ma che potrebbero essere utilizzati per coprire il fabbisogno che abbiamo nelle nostre scuole. Ci auguriamo che il ministero dell’Istruzione si impegni su queste cose concrete e non pensi a fare propaganda mistificatoria” ha concluso De Luca.