DE LUCA, COVID:”OGGI DUE CASI GRAVI TRA 11 E 12 ANNI. 30 FOCOLAI IN SCUOLA AREA NORD.

NON SI PUÒ PERDERE TEMPO CON NO VAX, PARLANO UN’ALTRA LINGUA. SAREBBE UN DISASTRO CHIUDERE TRA DUE SETTIMANE ALBERGHI, RISTORANTI, BAR, PALESTRE, TEATRI E CINEMA. VACCINAZIONE OBBLIGATORIA PER IL PERSONALE SANITARIO. VACCINATEVI”.

Coronavirus: il dato preoccupante è la fascia giovanile, abbiamo ad oggi 2 casi gravi di giovani tra 11 e 12 anni. Solo in Asl Napoli 2 Nord per le scuole abbiamo 30 focolai, per un numero complessivo di ragazzi positivi, parliamo di primaria e media, di 129 unità. Abbiamo 67 classi in isolamento e il numero di alunni in isolamento che sono entrati in contatto di quasi mille alunni”così il governatore Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì per fare il punto sulla Pandemia.
“Io non credo che dobbiamo perdere più tempo con i no vax. Quando si parla un alfabeto che non è uguale si perde tempo, è come se noi parlassimo la lingua italiana e loro in afgano. Andiamo avanti, non perdiamo tempo. Il nostro obiettivo oggi è di tutelare per quanto più possibile la salute dei nostri concittadini e abbiamo l’obiettivo di non far chiudere la nostra regione e l’Italia. Provate a immaginare se nel giro delle prossime due o tre settimane siamo costretti a richiudere alberghi, ristoranti, bar, palestre, teatri e cinema. Sarebbe un disastro. Ma è inutile raccontare queste cose a chi non ha alcuna intenzione di utilizzare la ragione. A questi dobbiamo dire semplicemente che la stupidità non è un argomento, punto e basta” ha continuato De Luca.
“C’è un dato che deve preoccuparci ed è relativo agli ultra 80enni, il 38% in Italia e il 34% in Campania non ha fatto la terza dose. Rivolgo un appello affettuoso affinché vadano a fare la terza dose. Nelle residenze assistenziali il lavoro è già stato fatto ma per chi vive in maniera autonoma serve un’accelerazione” ha aggiunto il presidente della Regione.
“La terza dose per il personale sanitario sarà formalmente obbligatoria tra qualche ora ma lo è già di fatto. Ormai gran parte ha superato i sei mesi dalla prima somministrazione tra l’ultima settimana di novembre e le prime due di dicembre dobbiamo essere bravi a completare la terza o seconda dose, dobbiamo arrivare all’immunizzazione” ha concluso De Luca.