COMUNICATO STAMPA – Ergastolo per i rapinatori che uccisero il poliziotto Pasquale Apicella. Borrelli (Europa Verde): “era il minimo contro questi delinquenti”.

Tre ergastoli e un isolamento diurno. È questa la richiesta della Procura a carico dei tre cittadini rom ritenuti responsabili dell’omicidio di Pasquale Apicella. l’agente scelto travolto da una banda di rapinatori un anno fa in via Capodichino. Omicidio volontario, rapina, ricettazione, resistenza sono le accuse contestate dai pm Curatoli e Battiloro, al termine di un processo in cui la moglie si è costituita parte civile assieme ai genitori dell’agente ucciso. Lo riporta Il Mattino.

“L’ergastolo è il minimo contro questi delinquenti. Purtroppo l’ergastolo in Italia spesso significa meno di 30 anni effettivi scontati in carcere. la vita di una persona perbene sembra valere sempre meno rispetto a quella di un delinquente soprattutto in alcune aree del paese. Non a caso nel napoletano per ogni ricordo o murales dedicato a un eroe o una vittima ce ne sono tra i 10 e i 20 in onore di criminali e boss”. dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.