CASTELLAMMARE DI STABIA. La deputata Teresa Manzo: “Fallimento consiglio comunale, la città ora non venga isolata, ma serve nuova classe dirigente”

NAPOLI (24 FEBBRAIO 2022). “Per la prima volta nella sua storia, dopo un lavoro molto attento, tra gli altri, del Ministro Lamorgese e del Sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo Sibilia, il consiglio comunale di Castellammare è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche. Non è certo un bel primato per una città così importante”. E’ questo l’incipit di un post apparso su Facebook a firma della deputata del Movimento 5 Stelle Teresa Manzo a proposito dello scioglimento del consiglio comunale stabiese per infiltrazioni camorristiche.
“Soprattutto in questo periodo, gli stabiesi avrebbero avuto più che mai bisogno di istituzioni locali pienamente attive per migliorare la qualità di vita soprattutto delle fasce più deboli dopo la pandemia e per presentare i progetti al fine di ottenere i fondi del Pnrr e mettere le basi, quindi, di un nuovo sviluppo, ricco di opportunità lavorative – ha continuato la rappresentante del Movimento – Invece, dobbiamo fare i conti con questa pagina buia i cui responsabili, una volta che emergeranno nella relazione del Ministero, non potranno sottrarsi alle loro responsabilità, anzitutto etico-morali, nei confronti di una intera comunità”.
“Mi auguro che questo giorno così triste e per certi versi così drammatico – continua ancora Manzo – segni, in ogni caso, anche il punto di ripartenza di Castellammare. C’è bisogno di una nuova classe dirigente per cambiare il suo destino. Il mio augurio è, quindi, doppio: che in questi mesi di commissariamento la città non venga isolata e dimenticata dalle altre istituzioni. E che si inizi a lavorare per dare agli stabiesi prima possibile una vera occasione di rilancio, una amministrazione sana, trasparente e competente, con una politica fatta finalmente di persone nuove, portatrici di valori sani e rappresentativi della parte migliore di Castellammare. La città, per quello che ha rappresentato per l’intero Paese, merita il meglio – conclude la parlamentare – Innanzitutto, che questo giorno sia ricordato solo come una caduta dopo la quale, come recita il suo motto, c’è una rinascita”. COMUNICATO STAMPA