Casandrino: incontro dibattito sulla valorizzazione del dialetto 18/01

Mercoledì 18 gennaio presso la Pro Loco Casandrino in Piazza Umberto I n°5 alle ore 19, si svolgerà “Parla come t’ha fatte mammete!” incontro dedicato alla valorizzazione del dialetto, nella cornice della “Giornata Nazionale del dialetto e delle lingue locali”, parteciperanno Margherita Morelli giudice di pace, autrice del libro “Tra Sogno e angoscia”, Bruno Imbemba appassionato e cultore del dialetto in versi, moderati dal giornalista de “Il Mattino” Dott. Giuseppe Maiello.

I dialetti hanno una storia molto lunga e prestigiosa, decine di dialetti sono infatti presenti in territorio italiano e con diverse derivazioni, varianti, classificazioni, delle vere e proprie lingue ancor oggi vive, restando diversissime. Se l’imposizione dell’italiano avviene a partire dalla nascita del Regno d’Italia (1860) essa è comunque molto lenta, solo introduzione massiccia di radio e televisione ne ha favorito la diffusione, senza riuscire mai a soppiantare i dialetti. Esempio unico di questo fenomeno è presente a Faeto (FG), comune ormai di meno di mille abitanti dove ancora oggi si parla una tipologia unica di dialetto, discentente dalla lingua francoprovenzale, una vera e propria “isola linguistica” nel sud Italia, erede della fondazione del comune nel XIII secolo da parte di alcuni soldati inviati in quelle zone per combattere e rimasti lì.

Nonostante un generale impoverimento della lingua italiana, causa i numerosi anglismi spopolanti, i dialetti continuano a resistere ed evolversi, tanto che dati ISTAT del 2015 solo il 45,9% degli italiani parla in modo esclusivo o prevalente l’italiano, gli altri lo alternano con i dialetti o parlano esclusivamente questi ultimi.

Siamo quindi orgogliosi di poter ospitare questo dibattito su tutti i nostri canali, di poter rilanciare la conoscenza e l’uso delle lingue dialettali, le quali sono e resteranno parte delle nostre radici.

Stefano Scoppio