CASANDRINO. Don Ernesto Miele, parroco di Casandrino festeggia i suoi 13 anni di ordinazione sacerdotale.

Il sacramento dell’ordinazione il 28 giungo del 2008. Cresciuto con il modello di don Maurizio Patricielli, don Ernesto è riuscito a farsi amare dai casandrinesi che avevano nel cuore il suo predecessore, don Peppino Vitale, prematuramente scomparso. Umile, semplice, disponibile ha conquistato il cuore di giovani ed adulti. Nel ricordare la sua ordinazione don Ernesto scrive: “13 anni che il cuore si commuove signore del tuo amore senza limiti per me. L’amore vuole tutto e si dona tutto. Dio mio tu non hai voluto insegnarmi cos’è l’amore, tu mi hai sedotto con l’amore il cuore, quando sull’altare Ti elevo, il Tuo amore si rende pane spezzato per sfamare chi ha fame e sete d’amore, d’infinito. I nostri occhi si incrociano e in quell’istante di eternità il nostro sguardo penetra il mistero insondabile che mi avvolge, il desiderio di voler essere uno nel cuore dell’altro è irresistibile. Il cuore ha questo inaudito coinvolgimento, prova una gioia incontenibile ed indescrivibile fino alla gioia che sgorga con lacrime che rendono fertile ogni cuore indurito. Quando si sperimenta questa unione con il proprio Dio, il cuore diventa incandescente e la luce che emana attraversa il tempo della vita per poi entrare nell’eternità come luce senza tramonto. Dio mio palpitante d’amore per me ti doni per me misera creatura che sono. Il dono del sacerdozio che ho ricevuto da Te e dalla Tua Chiesa, mi rende consapevole che il tuo amarmi è ” sconsiderato e da incosciente “, perché sei fiducioso che io possa ricambiare a cosi tanto amore, ritieni che io sappia amarti come Tu mi ami. E bene Signore mio, amato mio e Dio mio, io so che il mio amarti non potrà mai raggiungere il fuoco ardente che fai bruciare nel mio petto per Te. Mio Dio sento forte di amarti nonostante la mia pochezza e i miei egoismi. Aumenta ti prego tutti giorni fino all’eternità il desiderio di amarti e cosi sentire di essere certo di ardere di Te, perché il nostro amore si possa fondere diventando un tutt’uno ed essere un solo roveto ardente, dove non può più contenersi l’amarsi e cosi senza accorgercene illuminare, riscaldare e infiammare dello stesso fuoco, dello stesso amore chi incontriamo lungo il cammino della vita: mio Dio quanto ti amo”. Tanti gli auguri che sono arrivati al giovane parroco dell’Assunta. A don Ernesto, che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare, vanno gli auguri di Vitawebtv.