CAPRI: A un anno dalla morte di Emanuele Melillo manifestazione a Capri per ottenere giustizia. Il consigliere regionale Borrelli: ” a fianco di amici, parenti e colleghi di lavoro. Vogliamo sapere se la strada dove avvenne l’incidente era sicura e a norma”.

Striscioni e slogan, fiori e ricordi, bandiere e megafoni, preghiere e rabbia. Manifestazione a Capri in via Provinciale Marina Grande sul luogo della tragedia dell’autobus. Oggi gli amici, i parenti e i colleghi di lavoro hanno ricordato Emanuele Melillo l’autista del mezzo pubblico morto in un grave incidente. Esattamente un anno fa infatti un autobus di linea è precipitato alla Marina Grande di Capri nei pressi del lido Gemma. Il minibus dell’azienda Atc, con a bordo numerose persone, cadde da un’altezza di circa sei metri. Ci furono almeno una ventina feriti e una vittima di 33 anni, appunto Emanuele Melillo. Nel porto di Capri sono state fatte suonare le sirene delle navi. Iniziativa anche dei sindacati di base con striscioni, drappi neri, fiori e messaggi di cordoglio di cittadini e amministratori locali.
“Sono a fianco di tutti coloro che hanno voluto ricordare questa persona tanto amata e benvoluta da tutti sulla cui scomparsa ancora bisogna fare luce. Melillo, la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi di lavoro hanno diritto ad avere giustizia. In particolare vogliamo sapere se la strada dove è avvenuta la tragedia era sicura e a norma” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. CS

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