Bagnoli, un’intricata rete di interessi. La Consigliera Muscarà: “Le soluzioni più rapide e meno costose restano inascoltate”
La consigliera indipendente Marì Muscarà interviene con fermezza sul futuro di Bagnoli, un’area che richiede decisioni cruciali da parte del Commissario Sindaco di Napoli, in collaborazione con Invitalia, proprietaria di parte dei terreni dismessi. “I tecnici di Invitalia ben conoscono le soluzioni rapide prospettate dal professor De Vivo, semplici ed economicamente vantaggiose. Tuttavia, queste soluzioni sono state ignorate a favore di approcci più costosi, sostenuti dall’attuale amministrazione Manfredi e finanziati dal Governo Meloni con ben 1,2 miliardi di euro. È curioso – continua Muscarà – osservare questa convergenza di interessi tra Governo, Invitalia e Giunta di Napoli, teoricamente di sinistra. Oltre a Invitalia, un altro ‘proprietario’ dei suoli di Bagnoli risulta essere Caltagirone, proprietario del Mattino di Napoli, e la Giunta Manfredi è sostenuta da ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). “È chiaro che le altre soluzioni, di vera bonifica, molto più economiche e rapide, non sono ben accolte in questo coacervo di interessi che preferisce operazioni finanziate da grossi fondi pubblici. Il professor Benedetto De Vivo, uno dei massimi esperti italiani di geochimica ambientale, ha ripetutamente evidenziato che la ‘lunga’ bonifica di Bagnoli ha peggiorato lo stato dei luoghi, ma le sue osservazioni sono state ignorate. De Vivo ha stimato il costo per l’intera operazione a 360 milioni di euro, inclusi imprevisti. Tuttavia, i finanziamenti stanziati sono ben superiori, a chi giova? Intanto adesso si farà una bonifica solo parziale e la colmata rimarrà lì dov’è quindi niente spiaggia per i napoletani”.
Muscarà critica, inoltre, la gestione politica della bonifica di Bagnoli, ricordando come la nomina di Floro Flores come Commissario, imposta dal Movimento 5 Stelle, abbia bloccato tutto per anni. “Floro Flores, un uomo della politica, ha immobilizzato l’intero processo, in attesa che venisse nominato un sindaco favorevole alle operazioni in corso. Bagnoli è in piena zona rossa, dove non dovrebbe essere messo un mattone e questo De Magistris, nei suoi ‘video denuncia’ lo dimentica. È fondamentale rispettare questa realtà per garantire la sicurezza dei cittadini”. Conclude Muscarà.
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