AVERSA. Pochi soldi per un funerale. Scatta la rissa tra fedele e parroco. Europa Verde: “violenza dilagante anche da parte di chi dovrebbe essere un esempio

La Diocesi di Aversa ha aperto un’indagine interna su una lite avvenuta tra un parroco ed un fedele l’altro giorno all’esterno di una chiesa della città.
Secondo quanto emerso, il fedele avrebbe lasciato al parroco, dopo la celebrazione di un funerale, un’offerta giudicata troppo bassa dal prete; ci sarebbe stato un alterco proseguito all’esterno della chiesa e degenerato in una vera e propria colluttazione, con il sacerdote che avrebbe colpito il fedele con pugni e schiaffi; peraltro la lite è stata ripresa anche in un video.
L’assurda vicenda risalirebbe a martedì mattina, intorno alle 11, quando, al termine della funzione per un funerale presso la chiesa Madonna di Casaluce, il parente del defunto è andato in sacrestia insieme ad altri familiari per lasciare una donazione. In particolare, l’uomo ha scelto di lasciare 25 euro. Dopo un diverbio verbale si sarebbe arrivati alla rissa.
“Troppo spesso i diverbi e le discussioni si risolvono se va bene con violenza e pestaggi. Se va male anche con sparatorie e accoltellamenti e qualche volta ci scappa il morto. Ci cadono le braccia quando i protagonisti diventano rappresentanti istituzionali, uomini dello Stato o della Chiesa. Dovrebbero dare il buon esempio e in alcuni casi sono addirittura peggio degli altri” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli a cui diversi cittadini hanno inviato il video della rissa. CS

Video:

https://fb.watch/ezIUeMgC9

DI SEGUITO LA NOTA DEL VESCOVO DELLA DIOCESI DI AVERSA MONS. ANGELO SPINILLO

Colluttazione parroco – cittadino, la posizione della Diocesi di Aversa
In merito alla notizia ampiamente diffusa dagli organi di comunicazione circa una colluttazione avvenuta nella mattinata di ieri, nei pressi di una chiesa di Aversa, tra un Parroco ed un cittadino, la Diocesi di Aversa esprime il proprio rammarico per quello che è accaduto e attiva i propri organismi canonici deputati a fare piena luce sull’accaduto.

Altresì esprimiamo vicinanza ad ogni persona che possa sentirsi lesa e si dichiara disponibile a continuare il dialogo già intrapreso per riportare serenità nella vita di tutti coloro che sono stati coinvolti nell’accaduto.