Arzano. Nuovo step del programma delle azioni messe in campo dalla Prefettura per il contrasto alla “terra dei fuochi: agenti della polizia locale, affiancati dai militari dell’esercito, per l’ “Action day” .

Nel corso dell’operazione attuata nel territorio cittadino dagli uomini della polizia locale con l’ausilio dei militari dell’Esercito italiano in “Terra dei Fuochi“, la città è stata passata al setaccio da 8 equipaggi della task force coordinata dalla cabina di regia dell’Ufficio territoriale di Governo diretto dal viceprefetto Filippo Romano con il referente per Napoli. Ovest il comandante dei caschi bianchi arzanesi, colonnello Biagio Chiariello, coordinatore della task force per le operazioni di II livello.Controlli mirati hanno interessato più di una ventina di veicoli – l’attenzione è stata focalizzata su quelli utilizzati per il trasporto illegale di rifiuti – 4 di questi sono stati posti sotto sequestro. Identificate 13 persone e blitz anche in 4 aziende e due officine per riparazioni auto con apposizione di sigilli a 2 di esse per violavano le norme in materia ambientale ed anche edilizia. Il caso più rilevante da parte della task force è stato quello di un’officina meccanica all’interno di un capannone di circa 200 metri quadri e di una carrozzeria. Il titolare, un uomo di 55 anni, residente nel comune di Giugliano è stato denunciato in quanto operava in assenza di autorizzazioni per le immissioni di fumi nell’area ed acque reflue nelle fogne. All’interno anche 3 veicoli pronti per la verniciatura, di questi uno era già presente nella “cabina forno” pronta per essere azionata, e diversi barattoli di vernice, solventi e altre sostanze inquinanti. Sigilli all’attività, agli attrezzi ed alla apparecchiature utilizzate, nonché al forno per la verniciatura ed infine alle auto che dovevano essere lavorate. Il titolare è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per smaltimento illecito rifiuti oltre alle sanzioni in materia di commercio e ambiente che ammontano ad euro 20mila. Altri interventi per la stessa area sono stati attuati a Cardito, Caivano, Qualiano e Giugliano. Si estenderanno nei prossimi giorni ad altri territori .Soddisfazione per l’intervento, che ha interessato e continuerà ad interessare l’intero hinterland, è stata espressa da parte del viceprefetto Romano.

Ecco il comunicato stampa: