Agro Atellano: Nei Consigli Comunali di Frattaminore e Orta di Atella approvata la delibera di salvaguardia costituzionale della lingua italiana.

Agro Atellano: Nei Consigli Comunali di Frattaminore e Orta di Atella approvata la delibera di salvaguardia costituzionale della lingua italiana .

In data 28 luglio 2022 durante i consigli comunali, svolti in contemporanea sia a Frattaminore che a Orta di Atella, è stata approvata la proposta per la salvaguardia costituzionale della lingua italiana .

Giuseppe Limone, docente ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto, della Seconda Università degli Studi di Napoli, dipartimento di Giurisprudenza e fiero sostenitore della Salvaguardia Costituzionale della lingua alla Comunità Atellana scrive:
” Il sostegno a tale iniziativa significa che in questo momento i quattro Comuni atellani, i loro Consiglieri, i loro Sindaci, i loro Assessori, hanno compiuto concordemente un atto di grande spessore e di grande orizzonte. In questi tempi difficili, in cui sembra dominare l’istinto della frantumazione e dell’egoismo, questa è una lezione importante di civiltà, in cui si annidano i germi di una grande speranza. Cambiare è possibile, se non si aspettano gli altri e se si parte da sé. Anche il comune di Bacoli, come sapete, ha approvato la stessa delibera, sulle orme di Virgilio e di Dante. Tutto ciò va a costituire un motore importante, sia nella Comunità atellana, sia nella Comunità flegrea, sia altrove in Italia. Il numero e l’autorevolezza delle firme finora arrivate a sostegno dell’iniziativa sono un bell’esempio di forza motrice. Nel mondo complesso e veloce non è vero solo il fatto che si è destinati alla frantumazione: è vero anche, all’incontrario, che ogni singolo piccolo fatto può propiziare un effetto domino, a cascata. Nel mondo contemporaneo solo apparentemente ci sono centri e periferie, perché ogni punto – nel bene e nel male – può diventare centro e periferia. Questo comune passo dei Comuni atellani e delle Terre flegree deve poter continuare. E’ possibile coinvolgere, come già sono coinvolti i Comuni di Frattamaggiore, di Grumo Nevano, di Cesa, di Pozzuoli, e si potrebbe continuare. Ma l’adesione a questo antico luogo di civiltà non riguarda soltanto la lingua: riguarda i tanti comportamenti virtuosi che bisogna perseguire e promuovere. A partire da noi stessi si accendono, in un contesto sempre più buio e mediocre, luci di speranza. Noi siamo chiamati a essere all’altezza di questa responsabilità attiva”.

Per ora i quattro Comuni dell’Area Atellana: Frattaminore, Orta di Atella, Sant’Arpino e Succivo uniti all’area flegrea in nome della lingua italiana, come Anchise sulle spalle di Enea cercano di trasportare e preservare un Patrimonio tanto antico come quello della Lingua italiana sostenendo la costituzionalizzazione della stessa.

Marianastasia Lettieri

Exif_JPEG_420